Hai appena deciso di rendere il riscaldamento della tua casa più intelligente.
Forse desideri un termostato che puoi controllare dal tuo telefono, oppure sei stanco di dover indovinare quando spegnere il riscaldamento.
Poi apri la piastra a muro—
e ti ritrovi con due fili spessi che ti fissano.
Nessun filo "C". Nessun filo "neutro".
Solo nero e rosso, o forse nero e bianco.
Se tutto questo ti suona familiare, hai già incontrato uno degli aspetti più confusi degli aggiornamenti del riscaldamento domestico:
cablaggio di tensione di lineaandalimentatori a relè.
Cerchiamo di spiegarlo in parole semplici.

Cosa significa realmente “tensione di linea”
La maggior parte delle case in Nord America utilizzadue tipi di sistemi termostatici, a seconda del tipo di riscaldatore che controllano:
| Tipo | Voltaggio | Sistemi tipici | Dimensione del filo | Esempio |
|---|---|---|---|---|
| Bassa tensione (24 V) | 24 volt | Riscaldamento, ventilazione e condizionamento (HVAC) centralizzati, pompe di calore | Fili sottili e multicolori | Ecobee, Nest, Honeywell |
| Tensione di linea (120–240 V) | Energia elettrica domestica | Battiscopa elettrico, pavimento radiante | Fili spessi, solitamente neri/bianchi o neri/rossi | Termostati meccanici o intelligenti a tensione di linea |

Se il tuo termostato si collega afili spessie controlla il battiscopa elettrico o il calore radiante, è quasi certamentetensione di linea.
Ciò significa che i cavi trasportano la stessa elettricità che alimenta le prese di corrente:120 o 240 volt, non i piccoli e sicuri 24 volt utilizzati nella maggior parte dei termostati intelligenti.
Perché questo è importante per i termostati intelligenti
Ecco il trucco:
I termostati intelligenti più diffusi (Nest, Ecobee, ecc.) sono progettati persistemi a bassa tensione.
Se li colleghi direttamente alla tensione di rete, si danneggeranno all'istante, come se collegassi il telefono alla presa di un'asciugatrice.
Ecco perché molti proprietari di casa rimangono bloccati a metà dell'installazione, chiedendosi perché non ci sia nulla che corrisponda.
Cosa puoi fare se il tuo riscaldamento funziona a 120 o 240 volt?
Hai due strade sicure da percorrere:
- Aggiungere un relè o un contattoretra il termostato e il riscaldatore, oppure
- Utilizzare un termostato progettato per sistemi a tensione di linea.
Il ruolo di un alimentatore a relè
Parliamo della prima opzione: utilizzare untensione di linea all'alimentazione del relè del termostato.
Un relè (chiamato anche contattore) è fondamentalmente uninterruttore elettrico controllato dal tuo termostato.
Permette al termostato di "comunicare" al riscaldatore ad alta tensione quando accendersi, senza trasportare direttamente la pericolosa corrente.
Pensatela in questo modo:
Il termostato impartisce il comando, il relè fa il grosso del lavoro.
Quando il termostato invia un piccolo segnale, la bobina del relè si eccita e chiude il circuito che alimenta il riscaldatore da 240 V.
Quando il termostato si spegne, la bobina si sblocca e il circuito del riscaldatore si riapre.
Questo mantiene il tuo sistema di controllo intelligentesicuro, isolato e conforme al codice.

Quando hai davvero bisogno di un relè
Non tutte le configurazioni a tensione di linea necessitano di un relè.
Ecco come scoprirlo.
- Se il tuo circuito fornisce120 V con filo neutro(nero = caldo, bianco = neutro), molti termostati elettronici a tensione di linea possono connettersidirettamente.
- Se il tuo circuito è240 V con due fili caldi(nero e rosso, senza neutro), il termostato stesso non può funzionare con quella potenza.
Avrai bisogno di unrelè o contattorecon unBobina da 120 Vper colmare le due cose.
In altre parole:
Nessun filo neutro = necessita di un relè.
Questa configurazione consente al termostato di utilizzare l'alimentazione standard a 120 V, commutando in modo sicuro il circuito del riscaldatore a 240 V tramite il relè.
Come identificare il tipo di sistema
Prima di fare qualsiasi cosa, vale la pena controllare cosa si possiede realmente.
Qualche rapido indizio può risparmiare ore di confusione.
- Controlla il pannello degli interruttori.
- Un interruttore → probabile circuito da 120 V.
- Due interruttori collegati → circuito da 240 V.
- Guarda dietro il termostato.
- Un filo nero + uno bianco → 120 V (neutro presente).
- Un filo nero + uno rosso → 240 V (senza neutro).
- Utilizzare un tester di tensione o un multimetro(se sai come farlo in sicurezza).
- 120 V tra nero e bianco → possibile collegamento diretto.
- 240 V tra nero e rosso (senza neutro) → utilizzare una configurazione a relè

In caso di dubbi, staccare la corrente dall'interruttore e chiamare un elettricista.
Quando si tratta di 240 volt non vale la pena tirare a indovinare.
Esempio di cablaggio tipico
Facciamo un esempio semplificato.
Hai un termoconvettore da 240 V e vuoi utilizzare un termostato moderno che funzioni con una tensione di 120 V.
Ecco cosa succede:
- Il termostato prende energia da una linea da 120 V (fase + neutro).
- I suoi terminali di uscita inviano potenza albobina di un relè a 2 polinominale per 120 V.
- Quel relè commuta i due fili da 240 V che vanno al riscaldamento.
Risultato:
- Il termostato controlla il riscaldatore indirettamente.
- Il riscaldatore riceve la sua piena potenza a 240 V in modo sicuro.
- Il termostato rimane alimentato dalla sua linea a 120 V.
È pulito, sicuro e solitamente è il modo in cui gli installatori professionisti gestiscono questi aggiornamenti.

Opzione 2: Termostati costruiti per sistemi a tensione di linea
Passiamo ora alla seconda opzione, spesso la più semplice.
Alcuni termostati sono progettati per gestire direttamente la tensione di rete, il che significa che possono controllare in sicurezza battiscopa o radiatori radianti da 120-240 V. Tuttavia, se il circuito a 240 V non ha neutro, potrebbe comunque essere necessario un relè (contattore) per alimentare l'elettronica del termostato.
Per un rapido confronto tra stili di controllo e risparmio energetico
Consulta la nostra analisi dei termostati intelligenti e programmabili →Questi termostati si collegano direttamente ai circuiti da 120 V e sono dotati di relè interni adatti alla corrente dei tipici termoconvettori (spesso fino a 16 ampere).
Offrono comunque il controllo digitale della temperatura, la programmazione e le funzionalità di domotica, ma senza bisogno di una scatola aggiuntiva da installare nella parete.
Se la tua casa è già dotata di un circuito da 120 V con linea neutra, scegliere uno di questi termostati può farti risparmiare sia sul cablaggio che sui costi dei componenti.
Un esempio di tale progettazione è ilEcoNet-BH, che supporta sistemi di riscaldamento con tensione di linea da 120 V a 240 V. Si alimenta da un'alimentazione L-N, ma può anche controllare circuiti a due fili caldi da 240 V tramite un contattore bipolare quando non è disponibile il neutro.
Ma la cosa fondamentale non è il modello, ma ilprincipio di compatibilità:
Adatta il termostato al tipo di cablaggio, non il contrario.
Promemoria chiave sulla sicurezza
- Spegnere l'interruttoreprima di toccare qualsiasi filo.
- Non utilizzare mai il filo neutro come seconda linea calda— non è sicuro e non è possibile codificarlo.
- Verificare che il termostato e il relè siano dimensionati per l'assorbimento di corrente (amperaggio) del riscaldatore.
- Seguirecodici elettrici locali (NEC negli Stati Uniti).
- In caso di dubbi, rivolgersi a un elettricista autorizzato per il collegamento finale e l'ispezione.
Il riscaldamento intelligente è fantastico, ma la sicurezza viene sempre prima di tutto.
Gestire il calore in modo efficiente può anche aiutare a ridurre i costi delle utenze
Ecco perché le bollette del riscaldamento invernale sono alte e cosa puoi fare al riguardo →Concludendo
Capire come untensione di linea all'alimentazione del relè del termostatofunziona non è solo per elettricisti.
È rivolto a tutti i proprietari di casa che desiderano modernizzare in modo sicuro un vecchio impianto di riscaldamento.
Ecco la versione breve:
- Se hai 120 V con neutro→ scegli un termostato intelligente a tensione di linea che si collega direttamente.
- Se hai 240 V (due fili caldi)→ avrai bisogno di un termostato e di un relè (contattore).
- Se non sei sicuro→ controlla il cablaggio o consulta un elettricista prima di acquistare qualsiasi cosa.
Una volta che conosci il tuo sistema, l'aggiornamento diventa semplice e sicuro.
I termostati intelligenti possono rendere la tua casa più efficiente, ma il passo più intelligente di tutti è saperecosa c'è dietro il tuo muroprima di iniziare.
Domande frequenti rapide
Ho bisogno di un relè per il mio termostato a tensione di linea?
Se il tuo riscaldatore funziona a 240 V e non c'è un filo neutro, sì, avrai bisogno di un relè a 2 poli (o contattore) con una bobina da 120 V.
Se il sistema è a 120 V con neutro, la maggior parte dei termostati a tensione di linea può essere collegata direttamente.
Posso utilizzare un termostato intelligente progettato per sistemi a bassa tensione?
Non direttamente. I termostati a bassa tensione come Nest o Ecobee sono progettati per circuiti HVAC da 24 V, non per riscaldatori da 120 V o 240 V.
Collegandoli alla tensione di rete si rischia di danneggiare irreparabilmente il dispositivo.
Qual è la differenza tra un relè e un contattore?
Funzionano secondo lo stesso principio: un piccolo segnale di controllo commuta un circuito di potenza più grande.
Un contattore è semplicemente un relè per impieghi gravosi, progettato per dispositivi ad alta corrente come battiscopa o termosifoni.
Perché è importante il filo neutro?
I termostati elettronici a tensione di linea necessitano di una linea neutra per alimentare il display interno e le funzioni Wi-Fi.
Senza di esso, non possono funzionare a meno che non siano abbinati a un circuito relè separato.
È difficile collegare un relè?
Si tratta principalmente di abbinare correttamente i terminali: il termostato controlla la bobina e il relè commuta le linee del riscaldatore.
In ogni caso, è meglio far verificare i collegamenti da un elettricista per verificarne la sicurezza e la conformità alle norme.
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